Al giorno d'oggi, è comune trovare dispositivi di controllo accessi e di rilevazione presenze in quasi tutti gli uffici. Questi dispositivi vengono utilizzati, rispettivamente, per limitare il passaggio delle persone in determinate sezioni o aree delle strutture e per controllare l'orario di lavoro dei dipendenti.

multitecnologia di identificazione biometrica

Alcuni anni fa, l'identificazione del personale su questi terminali avveniva tramite schede a radiofrequenza (RFID) o password numeriche. Tuttavia, questi metodi erano facilmente aggirabili a causa della semplicità di trasferire tali credenziali ad un'altra persona o di duplicarle facilmente. Per questo motivo è stata sviluppata l'identificazione biometrica,, che garantisce la creazione di credenziali uniche e non trasferibili. Inoltre, questo tipo di credenziali non ha bisogno di un supporto fisico in quanto tale, il che le ha trasformate nello strumento ideale per essere usate in dispositivi elettronici portatili, come telefoni cellulari o Tablet o in ambienti di lavoro dove, a causa dell'igiene, non è possibile portare con sé alcun elemento che possa trasmettere batteri, virus o germi.

Sotto questo aspetto, ZKTeco, leader mondiale nella produzione di sistemi di controllo accessi e rilevazione presenze, è un'azienda all'avanguardia, grazie al suo impegno per una tecnologia innovativa e di alta qualità. Visiotech lavora a stretto contatto con ZKTeco per offrire i migliori prodotti ed il miglior servizio.

I metodi di identificazione biometrica si dividono in due gruppi principali:

Riconoscimento tramite contatto

Questi sistemi richiedono che una parte del corpo della persona entri in contatto con il terminale di riconoscimento biometrico per convalidare le credenziali. Sono i più comuni ed i primi ad essere stati sviluppati.

Questo gruppo comprende il riconoscimento mediante impronte digitali. Questo sistema registra l'impronta digitale delle dita di una persona. È il più comune ed il più semplice di tutti, nonché il primo ad essere stato sviluppato. Per identificarsi con questo metodo, è necessario appoggiare il dito sulla superficie che funge da lettore. Due tipi di sensori sono comunemente presenti in questo sistema:

  • Sensore ottico: con questo tipo di sensore, il dito viene appoggiato su una superficie trasparente, solitamente in vetro o metacrilato, che viene illuminata da un diodo LED. La luce emessa da questo componente si riflette sulle diverse creste del dito e viene registrata da un sensore di immagine, insieme alle aree scure generate tra queste creste. Sebbene questo sistema sia semplice da utilizzare, presenta alcuni svantaggi, come l'alterazione dell'immagine dell'impronta digitale se il dito è bagnato, oltre ad essere sensibile alla polvere, allo sporco o alla luce del sole. Questi fattori causano un'alterazione del riflesso della luce del LED. Inoltre, se l'impronta digitale della persona è in cattive condizioni, l'identificazione potrebbe non essere possibile.
  • sensore ottico
  • Sensore capacitivo: con questo tipo di sensore, il dito viene appoggiato su un circuito integrato di silicio, la cui superficie è costituita da un gran numero di elementi trasduttori, chiamati anche pixel. La risoluzione tipica è di circa 500 dpi. In questo caso, l'immagine dell'impronta digitale viene generata variando la capacità degli elettrodi metallici adiacenti agli elementi trasduttori: la capacità viene ridotta maggiormente quando si rilevano le creste e meno quando si rilevano gli spazi vuoti tra di esse. Grazie a questo funzionamento, questo tipo di sensore è adatto all'uso all'aperto, a differenza dei precedenti. Tuttavia, anche questo sistema presenta alcune limitazioni, come il funzionamento su parti della mano con calli o cicatrici, nonché in presenza di umidità, grasso o polvere.
  • Anche se è vero che la combinazione di questi due sistemi copre la maggior parte delle esigenze di identificazione attraverso le impronte digitali, ci possono essere ambienti con condizioni più restrittive, come le officine meccaniche o le catene di montaggio, dove capita spesso che i lavoratori abbiano le mani sporche di grasso o le impronte digitali danneggiate a causa dello svolgimento della loro attività professionale. Per queste situazioni, ZKTeco ha sviluppato un potente sensore ottico, chiamato Z-ID, in grado di lavorare con le impronte digitali in queste condizioni. Inoltre, è in grado di funzionare anche in ambienti esterni, pur essendo un sensore ottico.

    sensore z-id

Riconoscimento senza contatto

Questi sistemi non richiedono che una parte del corpo della persona entri in contatto con il terminale di riconoscimento biometrico per convalidare le credenziali. Sono più avanzati dei precedenti e si distinguono per la maggiore affidabilità e facilità d'uso, oltre che per la maggiore igiene durante il processo di identificazione.

Questo gruppo comprende i sistemi di riconoscimento facciale e di riconoscimento del palmo della mano.

Sistemi di riconoscimento facciale:

Grazie ai quali si registra il modello del volto di una persona. In questo sistema vengono registrati i tratti del volto di una persona. Per identificarsi con questo metodo, è necessario posizionare il proprio volto davanti alla telecamera del dispositivo che esegue la verifica.

Sebbene l'identificazione delle impronte digitali sia valida in tutti i tipi di ambienti grazie ai diversi sensori che questa tecnica può utilizzare, è vero che ci sono luoghi di lavoro in cui è necessario, per motivi di sicurezza, indossare guanti o altri elementi di protezione per le mani, per cui è impossibile posizionare l'impronta digitale direttamente sui lettori. Per questo motivo, il riconoscimento facciale si presenta come l'alternativa biometrica all'impronta digitale.

I primi dispositivi che utilizzavano questo tipo di biometria avevano solo una telecamera per la verifica. Tuttavia, se da un lato l'identificazione era efficace, dall'altro era facilmente ingannevole, in quanto una foto o un video della persona in questione potevano essere utilizzati da altre persone. Questo perché, in assenza di una doppia telecamera, non era possibile verificare il grado di precisione e quindi non si poteva distinguere un'immagine reale da una foto o da un video. Grazie all'implementazione della doppia telecamera nel riconoscimento facciale, questa lacuna di sicurezza è stata superata dotando questi dispositivi della cosiddetta tecnologia anti-spoofing.

sistemi di riconoscimento facciale tecnologia anti-spoofing

Il riconoscimento facciale presenta anche alcune limitazioni per quanto riguarda la verifica, come la necessità di mantenere fermo il volto davanti alla telecamera o di mostrarlo davanti alla stessa. A questo proposito, produttori come ZKTeco hanno sviluppato una tecnologia potente e innovativa, chiamata Visible Light, per superare queste limitazioni. Grazie a questa tecnologia, i volti delle persone possono essere identificati in modo proattivo, cioè senza fermarsi davanti alla telecamera, oltre a mostrare il volto con un'angolazione sia orizzontale che verticale. Tutto questo è possibile grazie all'algoritmo di Deep Learning utilizzato.

Come nel caso delle mani, in alcuni ambienti è necessario proteggere anche le vie respiratorie attraverso l'uso di mascherine, come ad esempio nei laboratori o nei centri medici.La tecnologia di riconoscimento facciale si è evoluta al punto che le persone possono essere identificate solo attraverso la metà superiore del volto.. Ciò ha reso possibile combinare l'uso di mascherine con il riconoscimento facciale.

Sistemi di riconoscimento del palmo della mano:

Questo sistema registra il palmo della mano delle persone. Come nel caso del riconoscimento facciale, il riconoscimento del palmo della mano consente l'identificazione ponendo la parte anteriore della mano davanti alla telecamera del dispositivo di verifica. Per questo metodo biometrico non è necessario utilizzare una telecamera aggiuntiva o speciale rispetto a quelle utilizzate per il riconoscimento facciale, ma solo una doppia telecamera per controllare la profondità dell'immagine.

Benché la biometria presenti evidenti vantaggi rispetto ai metodi di identificazione tradizionali, questo sistema non è completamente infallibile. Ciò non è dovuto alla qualità delle diverse modalità di verifica, ma alla diversa costituzione degli individui. In alcuni casi, i tratti del viso o la disposizione delle impronte digitali possono superare gli standard comuni e l'apparecchiatura potrebbe non essere in grado di identificarli. Tuttavia, questo non è un problema, poiché tutti i dispositivi biometrici dispongono di diversi sistemi di identificazione, siano essi metodi biometrici differenti o metodi biometrici e convenzionali. Ciò garantisce che in qualsiasi dispositivo dotato di biometria, le persone siano sempre identificabili.

In conclusione, i dispositivi per il controllo accessi e rilevazione presenze con identificazione biometrica sono la scelta migliore per soddisfare le esigenze di verifica delle persone in qualsiasi struttura, grazie alla loro tecnologia comoda e veloce e alla facilità di trasmissione e sicurezza delle loro credenziali. 

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