Nei parcheggi e nelle aree adibite alla sosta dei veicoli, è comune l'utilizzo di barriere automatiche come sistemi di controllo accessi. Questi dispositivi possono essere utilizzati per regolare il flusso dei veicoli o semplicemente per consentire o negare l'accesso a determinati utenti. Grazie alla loro versatilità, possono essere utilizzati sia in parcheggi pubblici, privati sia nei caselli autostradali.

barriere automatiche come sistemi di controllo accessi

Le barriere automatiche veicolari sono generalmente composte da due parti: la struttura fissa e la sbarra. La struttura fissa è la parte che contiene il motore, l'impianto elettrico e l'elettronica del sistema. Si tratta di una struttura metallica, che deve essere saldamente ancorata al terreno. È comune trovare queste parti in acciaio inox o acciaio zincato, con verniciature speciali, poiché queste apparecchiature vengono solitamente installate all'aperto.

La sbarra, detta anche asta o braccio, è la parte caratteristica che si alza o si abbassa, consentendo o impedendo il passaggio dei veicoli. Di solito è bianca con strisce rosse, per essere facilmente identificabile come barriera automatica, e può contenere anche LED per indicare lo stato del sistema o bordi in gomma per proteggere gli oggetti in caso di collisione. È solitamente in alluminio, in modo da essere leggera e adatta all'uso esterno.

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Tipi di barriere automatiche veicolari

Queste apparecchiature vengono solitamente suddivise in due gruppi principali, a seconda dello scopo per cui devono essere installate:

  • Barriere automatiche: Queste barriere sono solitamente dotate di un sistema di azionamento meccanico o elettromeccanico del braccio. Sono progettate per un uso moderato e per una velocità di funzionamento media. Come suggerisce il nome, sono utilizzate nei parcheggi pubblici o per uso residenziale.
  • Barriere ad uso intensivo: Dette anche aste ad alta velocità, sono utilizzate principalmente nei caselli autostradali o alle frontiere, dove sono richiesti un uso continuo, intensivo e un'elevata velocità di funzionamento. Utilizzano un sistema di azionamento elettromeccanico del braccio, con motori elettrici brushless o servomotori.

A seconda dello spazio da coprire e del luogo di installazione, le barriere possono essere classificate anche in base al tipo di braccio utilizzato:

  • Braccio retto: È il tipo di barriera più comune. Le lunghezze più comuni vanno dai 3 ai 6 metri. Questa apparecchiatura viene solitamente installata in luoghi in cui non sono richiesti requisiti specifici, in quanto si tratta del braccio più semplice. Per i bracci di lunghezza pari a 6 metri, è necessario installare un supporto verticale all'estremità del braccio per consentire l'appoggio dello stesso quando la barriera è in posizione orizzontale.
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  • Braccio telescopico: È una variante del braccio retto. In questo caso, il braccio ha diverse sezioni, che vengono inserite una dentro l'altra, permettendo così di regolarne la lunghezza. Viene solitamente utilizzato in installazioni in cui le caratteristiche possono cambiare ma anche quando si vuole riutilizzare il braccio in installazioni con altri requisiti.
  • Braccio angolare: È il tipo di barriera più utilizzato nei parcheggi sotterranei. A causa dell'altezza limitata in questo tipo di installazione, l'uso di un braccio retto di solito non può coprire lo spazio necessario. Sebbene esistano bracci che si piegano a diverse angolazioni, è più comune trovare bracci che si piegano a 90°, poiché così vengono piegati in modo più compatto.
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È molto importante che questi dispositivi possano essere integrati con i diversi sistemi di controllo accessi disponibili sul mercato. Le barriere di parcheggio ZKTeco disponibili presso Visiotech sono predisposte per queste integrazioni, in quanto dispongono di una scheda elettronica di controllo dell'apertura in cui è possibile inserire qualsiasi uscita relè dei diversi dispositivi di accesso.

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L'installazione dei sistemi di controllo accessi nelle barriere è abbastanza semplice: esse vengono fornite con uno spazio sufficiente all'interno, a volte anche con guide DIN, dove possono essere installati controller di accesso di qualsiasi produttore, sebbene sia possibile installare anche altri tipi di dispositivi, come telecamere LPR o rilevatori UHF. Inoltre, lo spazio interno di questi dispositivi è sufficientemente ampio per ospitare le batterie di backup.

Le barriere di parcheggio di solito incorporano moduli a radiofrequenza sulle loro schede di controllo, in modo da poter essere azionate da telecomandi, offrendo una maggiore versatilità nel loro funzionamento.In termini di sicurezza, si prevede che le barriere automatiche veicolari siano in grado di arrestare la sbarra quando si abbassa e persino di rialzarla, in caso di collisione con un veicolo o un pedone. Ciò può essere ottenuto in due modi: tramite regolazioni elettroniche sulla scheda della barriera stessa o tramite sensori pneumatici situati sulla striscia di gomma della barra. Inoltre, in caso di guasto meccanico, le barriere sono predisposte per l'azionamento manuale.

Va notato che le barriere automatiche veicolari si possono aprire a destra o a sinistra, a seconda della direzione del traffico da controllare. Sono tutte bidirezionali, consentendo così di installare il controllo accessi sia all'ingresso che all'uscita. Inoltre, possono avere diverse funzionalità in termini di apertura. A seconda del tipo di installazione, questa può essere configurata come segue:

  • Ingresso e uscita gratuiti. 
  • Ingresso e uscita monitorati da un sistema di controllo accessi. 
  • Ingresso tramite sistema di controllo accessi e uscita libera, e viceversa. 
  • Solo entrata o solo uscita. 

Per completare l'installazione del sistema di controllo accessi con barriere automatiche veicolari è necessario utilizzare diversi tipi di sensori, in modo che il braccio si apra quando l’obiettivo si trova ad una certa distanza e non si chiuda se rileva il passaggio di qualcosa sotto di esso. I più comuni sono i seguenti:

  • Cella a infrarossi: questo tipo di rilevatore viene solitamente collocato sulla struttura fissa della barriera, puntando nella stessa direzione del braccio. Si attiva o si disattiva a seconda che un oggetto tagli il fascio di luce a infrarossi emesso dal sensore stesso. È il più semplice di tutti, poiché il suo angolo di rilevamento è molto ridotto.
  • Radar: questo dispositivo viene installato come la cella a infrarossi. Anche se il suo funzionamento è molto più potente, in quanto può rilevare oggetti a una distanza maggiore, è regolabile ed ha un angolo di apertura maggiore.
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  • Spira magnetica: questo tipo di rilevatore è utilizzato esclusivamente per i veicoli. È costituito da una corda metallica che deve essere installata all'interno del terreno, in una posizione antistante la barriera. In questo modo, quando il veicolo passa sopra la spira, attiva il sensore corrispondente della barriera.

In conclusione, la gamma di barriere per parcheggi ZKTeco ed i relativi accessori, disponibili presso Visiotech, rappresentano la scelta migliore per la progettazione e la gestione di parcheggi ed offrono un rapporto qualità-prezzo imbattibile e una qualità di altissimo livello.

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